Storia

La Camera Penale di Novara,con sede istituita presso l’Ordine degli Avvocati di Novara, è nata nell’anno 1985 utilizzando quale Statuto, quello approvato dalla Camera Penale del Piemonte e della Valle d’Aosta fondata dall’avv. Vittorio Caissotti di Chiusano.
Il primo Presidente della Camera Penale di Novara è stato l’avvocato Giulio Cesare Allegra a cui sono succeduti, in ordine rigorosamente temporale l’avvocato Gianni Correnti, il compianto avvocato Ottavio Scifo, l’avvocato Renzo Inghilleri, l’avvocato Fabrizio Cardinali, l’avvocato Roberto Rognoni e nell’anno 2020, l’avvocato Alessandro Brustia.
L’alto profilo professionale dei Presidenti eletti ha trovato conferma nel fatto che la maggior parte di questi è entrata a fare parte della Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane.
Nel rigoroso rispetto degli scopi Statutari contenuti nell’art. 2, la Camera Penale di Novara si è sempre mossa in una triplice direzione, incentrando il suo agire sul controllo delle funzioni e delle prerogative dell’Avvocatura conformemente alle norme costituzionali ed internazionali, su un controllo di garanzia nella realizzazione del diritto alla difesa quale condizione essenziale per la celebrazione di un processo giusto e sulla promozione di iniziative di studio volte a migliorare la giustizia penale ed a sostenere quelle riforme dell’ordinamento giudiziario “più aderenti alle esigenze della collettività” (art. 2 dello Statuto).
In questo senso sono stati numerosi gli incontri di studio e di formazione di cui sì è resa promotrice la Camera Penale in questi anni, nel momento in cui ha organizzato convegni, dibattiti, aperti anche alla cittadinanza e corsi per i giovani avvocati che intendano iscriversi nelle liste dei difensori d’ufficio, a cui hanno partecipato di volta in volta, relatori di chiara fama i cui interventi hanno contribuito a dare visibilità e credibilità su scala nazionale alla Camera Penale.
L’interesse che hanno suscitato queste iniziative,hanno giustificato l’ampia adesione anche di giovani colleghi alla Camera Penale il cui dinamismo non ha mancato di suscitare apprezzamenti e consensi sia nelle vicine Camere Penali sia a livello nazionale, apprezzamenti tanto più sentiti e apertamente manifestati in special modo quando la Camera Penale di Novara ha sostenuto e sostiene tuttora, a fianco delle altre Camere Penali, le battaglie per la separazione delle carriere dei magistrati e l’inserimento dei principi del “giusto processo“ nella Carta Costituzionale.